Cosa è la Psicosintesi?
di Andrea Bonacchi
In questo articolo mi propongo di dare una idea di cosa è la Psicosintesi. A questo scopo parto con il tentativo di darne una definizione (consapevole di tutti i limiti che inevitabilmente ogni definizione di porta dietro) frutto di un lavoro di numerosi anni nei quali mi sono sforzato non solo di imparare la teoria e la prassi della psicosintesi ma anche di penetrarne lo spirito.
La Psicosintesi è una concezione psicologica e una filosofia e prassi di vita che si fonda sull’aspirazione al benessere e sul bisogno fondamentale di armonia, integrazione e sintesi degli esseri umani (a livello bio-psico-sociale e spirituale). Essa si attua attraverso un percorso di crescita (dove crescere vuol dire imparare a coltivare e ad accrescere il benessere nostro e degli altri, a partire da coloro che ci stanno vicino) e di autorealizzazione (realizzazione delle proprie potenzialità).
La Psicosintesi ha un approccio inclusivo (integra ciò che è efficace ai fini della genesi del benessere e della salute in un insieme armonico), pragmatico (valorizza ad esempio l’esperienza di vita come laboratorio di trasformazione, il lavoro in gruppo, il ruolo dei maestri), creativo (orientato al cambiamento, alla creazione, all’evoluzione) e differenziale (riconosce e si adatta alle differenze interindividuali).
Si applica in diversi campi tra i quali i principali sono: personale-autoformativo, interpersonale, sociale, educativo e terapeutico.
La psicosintesi è espressione della vita, delle idee, delle intuizioni dello psichiatra Roberto Assagioli (1888-1974) che ne è stato il fondatore e ne ha usato pubblicamente il nome a partire dal 1926.
Roberto Assagioli ha costantemente sottolineato che la natura della psicosintesi risiede soprattutto nell’essere una “concezione”, ovvero un modo di vedere le cose e in particolare la psiche e la personalità, il loro funzionamento, il loro divenire dinamico e loro il potenziale di crescita e sviluppo armonico.
Assagioli ha dato varie definizioni della Psicosintesi; esse nel loro insieme danno una visione caledioscopica di come la Psicosintesi era intuita, pensata e “indicata” dal suo fondatore:
“La psicosintesi così intesa non è una particolare dottrina psicologica, né uno specifico procedimento tecnico. Essa è anzitutto una concezione dinamica e si potrebbe dire, drammatica, della vita psichica, quale lotta tra una molteplicità di forze ribelli e contrastanti e un Centro unificatore che tende a dominarle, a comporle in armonia, a impiegarle nei modi più utili e creativi.
La psicosintesi è poi un insieme di metodi d’azione psicologica volti a favorire e a promuovere quella integrazione e armonia della personalità umana. Così, a seconda dei suoi diversi campi d’azione, essa è o può divenire:
- Un metodo di auto-formazione e realizzazione psico-spirituale, per tutti coloro che non vogliono accettare di restare schiavi dei loro interni fantasmi e degli impulsi esterni, di subire passivamente il gioco delle forze psichiche che si svolgono in loro, ma vogliono diventare i Signori del proprio reame interno.
- Un metodo di cura per le malattie e i disturbi neuro-psichici e psicosomatici […]
- Un metodo di educazione integrale […]
La psicosintesi inoltre può venire considerata come l’espressione individuale di un più vasto principio, di una legge generale di sintesi interindividuale e cosmica.
[…] Fra individui e gruppi sorgono problemi e conflitti simili a quelli che abbiamo trovato agitarsi entro ogni animo umano e le loro soluzioni (psicosintesi inter-individuali e sociali) vanno attuate con mezzi analoghi a quelli che abbiamo indicati per la psicosintesi individuale.”
(Tratto da libro “Principi e metodi della psicosintesi terapeutica” Ed. Astrolabio, pp 36-37)
“La Psicosintesi è un metodo inclusivo basato sul principio della organizzazione della personalità intorno ad un centro unificatore.”
(Tratto dall’articolo “Psychosynthesis, a new method of Healing”, 1926)
“La Psicosintesi è una concezione dell’uomo quale essere bio-psico-spirituale.”
(Tratto da: Lezioni sulla Psicosintesi, Lezione 1 del 1963, Istituto di Psicosintesi)
“La Psicosintesi è una concezione dinamica della vita psichica quale lotta fra una molteplicità di forze contrastanti e un centro unificatore che tende a comporle in armonia.”
(Tratto da libro “Principi e metodi della psicosintesi terapeutica” Ed. Astrolabio, 1965)
“La Psicosintesi non è una dottrina, né una scuola di psicologia, né un metodo esclusivo di di autorealizzazione, terapia o educazione. Può essere indicata (non uso “definita” perchè tutte le definizioni sono limitate e limitanti) soprattutto come un atteggiamento e una lenta conquista verso la integrazione e la sintesi in ogni campo, e soprattutto quelli su menzionati. Potrebbe essere chiamata un “movimento”, una “tendenza”, una “meta”.
(Tratto dalla “Lettera ai direttori dei Centri e Istituti di Psicosintesi in Italia e nel Mondo, 1967)
Sintetico ed efficace. mi piace questa definizione della psicosintesi, senza tanti orpelli, diretta e chiara. bravo! 🙂